Via d'Acqua
Oltre il Bosco Vecchio e il Parterre, si susseguono le sei fontane della Via d’Acqua. Dalla Fontana Margherita fino al Torrione del Monte Briano, un percorso in leggero pendio esprime la ricercatezza e l’eleganza di Vanvitelli, coerenti allo spirito delle grandi residenze europee. Fiancheggiati da alberate di lecci sagomati e boschetti di querce, i diversi bacini sono concepiti per essere tutti ben visibili dal vestibolo d’ingresso del Palazzo Reale. Tra una fontana e l’altra, sezioni di prato evitano che si crei una sovrapposizione visiva tra le vasche e i gruppi statuari. Scultori quali Tommaso Solari, Andrea Violani, Gaetano Salomone, o più tardi Antonio Brunelli, Paolo Persico e Pietro Solari seppero condensare nel marmo il genio della progettualità di Vanvitelli. Dopo la Fontana Margherita il visitatore si imbatte nella Fontana dei Delfini. Seguono la Fontana di Eolo, la Fontana di Cerere, la Fontana di Venere e Adone e infine la Fontana di Diana e Atteone.