Nel cuore del Giardino Inglese, tra antichità e illusione
Secondo un progetto del 1787, Carlo Vanvitelli concepì il Criptoportico in modo da illudere gli ospiti dei regnanti di trovarsi in un’area di scavi archeologici, sul luogo di un antico ninfeo romano. Questo suggestivo spazio a galleria si affaccia sul Bagno di Venere, dando vita a una delle più affascinanti vedute del Giardino Inglese. All’interno, sotto una volta a cassettoni squarciata da finte crepe e falsi crolli, sono esposte statue d’origine realmente archeologica, provenienti dalla Collezione Farnese. Una Venere, Esculapio e varie figure togate si aggiungono a un sarcofago monumentale in marmo pavonazzetto proveniente dalla Villa Farnesina di Roma.
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