
Scopri di più: Biblioteca Palatina – prima e seconda sala
La volta: segni zodiacali e costellazioni
L’affresco della volta della prima sala – eseguito da Filippo Pascale su disegno di Carlo Vanvitelli, figlio del grande architetto Luigi – raffigura il Planisfero circondato dai segni zodiacali e dalle costellazioni, un mappamondo sdoppiato in due parti racchiuso in due fasce ornate da ovati con maschere e fiori, a loro volta circondate da una grande fascia con le costellazioni. La sala è un insieme concepito secondo il gusto pompeiano che si coglie soprattutto nelle figure allegoriche angolari. Allo stile neoclassico dell’ambiente contribuiscono i vasi settecenteschi disposti sulle librerie, della fabbrica di terrecotte Giustiniani, eseguiti sui modelli dei vasi provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano avviati dai Borbone.
La seconda sala della Biblioteca fu affrescata con motivi all’antica dall’ornamentista Gaetano Magri. La sezione delle arti e delle lettere conserva opere di autori antichi così come testi di autori moderni delle varie letterature nazionali. Tra i volumi più preziosi custoditi nella biblioteca si annoverano Le Antichità di Ercolano esposte, la Dichiarazione dei disegni del Real Palazzo di Caserta di Luigi Vanvitelli, Les ruines de Pompei di Mazois.