Prorogata la mostra di Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta

PROROGATA LA MOSTRA DI MICHELANGELO PISTOLETTO ALLA REGGIA DI CASERTA
L’esposizione “Metawork” inaugurata lo scorso 27 novembre sarà visitabile fino all’1 settembre negli spazi della Gran Galleria
Altri cinque mesi per scoprire l’arte di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) nelle sale della Gran Galleria della Reggia di Caserta. La mostra “Metawork – Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta”, che prende il nome dall’opera Metawork-United Portraits presentata per la prima volta proprio in occasione dell’esposizione inaugurata lo scorso 27 novembre, esplora attraverso oltre sessanta installazioni le riflessioni rivoluzionarie dell’artista su arte e società offrendo un viaggio nel concetto visionario di “metamorfosi” e “interconnessione”.
Il museo del Ministero della Cultura, Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, doveva ospitare “Metawork – Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta” fino al prossimo 30 giugno. Il grande successo di critica e di pubblico riscosso ha spinto, tuttavia, a prorogare la mostra dell’interprete di questo protagonista dell’Arte Povera di ulteriori due mesi, fino al 1° settembre 2025.
L’esposizione prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua, sarà visibile, dunque, per tutta l’estate consentendo a turisti e viaggiatori di poter vivere l’arte contemporanea alla Reggia di Caserta nelle opere della collezione Terrae Motus e in quelle di Metawork.
L’arte di Michelangelo Pistoletto è aperta al dialogo e allo scambio. È una ricerca in continua evoluzione ed espansione intesa a ripristinare il contatto tra l’esperienza artistica e il mondo esterno. Emblema della mostra è l’opera “Love difference – Mar Mediterraneo”, un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, circondato da sedie donate ciascuna da uno dei Paesi che si affacciano su questo mare. Il Mediterraneo congiunge nazioni e culture diverse e diventa mediatore tra terre, lingue, visioni politiche e religioni, nella consapevolezza che tutte custodiscono un patrimonio culturale comune e possono essere generatrici di un progetto collettivo condiviso.
La visita alla mostra è inclusa nel costo del biglietto/abbonamento al Museo Reggia di Caserta. Biglietti in vendita in sede presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone e online su Ticketone.
Info sul sito istituzionale del Museo https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/mostre.
Orari: 8.30-19.00 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Accesso dalla Cappella Palatina e dal III cortile del Palazzo reale.