Presentato il progetto “Reggia di Caserta in digitale: una piattaforma aperta al mondo”

La Reggia di Caserta amplia la sua offerta culturale con servizi e sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate


La Reggia di Caserta sempre più Museo internazionale e contemporaneo. Presentato questa mattina il progetto “Reggia di Caserta in digitale: una piattaforma aperta al mondo“, finanziato per un importo di un milione di euro con fondi PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 Asse I – azione 6c.1.b.

La Reggia di Caserta, istituto museale autonomo del Ministero della Cultura, a conclusione di un complesso percorso amministrativo e tecnico, ha portato a termine un importante e articolato piano di modernizzazione dei sistemi e servizi digitali. Il progetto ha portato alla predisposizione di diverse procedure per lavori, servizi e forniture. Tali interventi, monitorati dagli uffici della Reggia, hanno previsto, in via preliminare, l’allestimento dei collegamenti e il cablaggio per un’area di circa 5200 metri quadrati. A seguire sono stati articolati: il completamento dell’infrastruttura di rete ed hardware del Museo, coprendo un’area di circa 28.000 metri quadrati;  la pubblicazione di un nuovo sito internet istituzionale, sviluppato secondo il paradigma dei Linked Open Data (LOD); l’ideazione del Centro di Documentazione Vanvitelli – CDV, come primo centro documentale incentrato sulla vita e opera del grande architetto; l’esecuzione del videogioco esplorativo/narrativo della Reggia “One Day at Reggia di Caserta”; la realizzzazione di un modello fruibile di Realtà Virtuale (VR) per il Parco Reale, dal titolo Svelare il Giardino di Vanvitelli.

Il progetto Reggia in digitale è stato concepito con l’obiettivo di migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale a sostegno della diffusione della conoscenza attraverso la creazione di servizi e sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate.

I visitatori del Museo hanno oggi la possibilità di collegarsi alla rete wi-fi lungo tutto il percorso museale degli Appartamenti reali ed accedere così, grazie a QR-Code disseminati lungo il percorso, anche a contenuti digitali di approfondimento. Questo grazie alla infrastruttura che ha consentito la razionalizzazione della rete informatica hardware preesistente, nonché interventi su nuovi sistemi LAN e wi-fi per potenziare le performance ed accogliere gli strumenti previsti.

Reggia in digitale, inoltre, mette a disposizione del pubblico della rete di tutto il mondo, attraverso il nuovo sito istituzionale, non solo informazioni di visita aggiornate in tempo reale ma anche il suo patrimonio, accessibile in formato Open Data.

In linea con le politiche di governo aperto della pubblica amministrazione, inoltre, al fine di promuovere la conoscenza in un’ottica accessibile e inclusiva, è nato il Centro di Documentazione Vanvitelli – CDV: un ambiente documentale digitale dove si raccolgono, codificano, descrivono, classificano, repertoriano documenti di diversa natura e tipologia, al fine di renderli fruibili per gli interessati. Focus di questa piattaforma è Luigi Vanvitelli: dalla figura del grande architetto e dei suoi allievi e collaboratori all’ambiente culturale, artistico, storico, sociale della sua epoca. Il centro di documentazione contiene 72 monografie;  10 libri antichi, tra cui la “Dichiarazione dei Disegni del Real Palazzo di Caserta“; 302 documenti della collezione dell’Archivio Storico della Reggia;  l’intero Epistolario Vanvitelliano, che consta di 1568 lettere; le 698 tavole del Gabinetto dei Disegni della Reggia. Il CDV comprende, complessivamente, 57.843 fotografie con i rispettivi metadati e record di descrizione. La collezione può essere arricchita ed allargata con nuove acquisizioni e contributi. Per accedere è sufficiente collegarsi al link  http://reggiadicaserta.progettosinapsi.it/

Reggia in digitale ha previsto anche una implementazione delle applicazioni museali messe a disposizione dei pubblici. La prima è un videogioco interattivo che, mediante la dinamica del sogno, ricrea una giornata nella vita a corte al tempo dei Borbone, con una serie di missioni e rompicapi che attraversano le sale del Palazzo reale e gli spazi del Parco monumentale. I personaggi del game sono ispirati a quelli che realmente hanno vissuto alla Reggia di Caserta o hanno avuto un ruolo significativo nella sua storia. Il gioco è disponibile ed esperibile da remoto o in situ. Il videogioco è scaricabile gratuitamente online da Apple Store e Google Store, per smartphone, e sarà successivamente disponibile anche su PC.

La seconda è un modello fruibile di Realtà Virtuale (VR) tramite appositi visori in occasione di iniziative dedicate. Svelare il giardino di Vanvitelli si ispira al progetto della Tavola I della Dichiarazione dei Disegni. Vanvitelli aveva pensato a una struttura dei giardini della Reggia di Caserta più complessa di quella poi realmente realizzata dopo la sua morte. Con i visori è possibile conoscere l’effettivo piano che il grande architetto concepì. La ricostruzione ha riguardato la parte centrale del Parco, con il Gran Parterre e gli elementi tipici del giardino formale.

Gli Operatori Economici che hanno realizzato i vari interventi del progetto sono: per la progettazione: Sinopia S.c.a.r.l.; per l’allestimento dei collegamenti e il cablaggio: Telecom; per il completamento dell’infrastruttura di rete ed hardware del Museo: C.i.al. Compagnia italiana allarmi; per la realizzazione di un nuovo sito internet istituzionale: Corvallis S.p.a.; per l’ideazione del Centro di Documentazione Vanvitelli – CDV: GAP S.r.l.; per l’esecuzione del primo videogioco esplorativo/narrativo della Reggia, dal titolo One Day at Reggia di Caserta: collettivo TuoMuseo; per la predisposizione di un modello fruibile di Realtà Virtuale (VR) per il Parco Reale, dal titolo Svelare il Giardino di Vanvitelli: Oniride S.r.l..

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