Patrimoni dell’umanità UNESCO: Il Giglio di Nola per dieci giorni alla Reggia

Nella Reggia di Caserta uno degli 8 Gigli che a giugno danzano sulle spalle di 120 cullatori in onore di San Paolino, vescovo di Nola e patrono in secondaria della Campania. Si tratta di un giglio d’artista: il rivestimento scelto è stato, infatti, firmato dal maestro Mimmo Paladino in occasione della festa dei Gigli del 2014 e resterà alla Reggia fino al 27 settembre. L’iniziativa gode del patrocinio morale di Regione Campania, Città di Nola, Fondazione Festa dei Gigli, Istituto centrale per la Demoetnoantropologia e Rete delle grandi macchine a spalla.
L’edizione 2019 della Festa dei Gigli di Nola sarà dunque promossa in uno dei più suggestivi monumenti al mondo grazie al protocollo di intesa per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’area nolana, sottoscritto a marzo del 2018 tra il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori e l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana, Vincenzo Caprio.
A rendere possibile il progetto è stato il contributo di Vulcano Buono – Cis – Interporto campano, Napolitano Case, Hotel Bel Sito Nola-Avellino e Supermercati Piccolo, gli sponsor che hanno creduto nella valenza dell’evento.