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L’ex Convento dei Passionisti diventa hub culturale

Alla Reggia di Caserta lavori in corso per un luogo della creatività, della moda e del design

 

Un hub culturale alla Reggia di Caserta.

Il Museo del Ministero della Cultura ha dato il via ai lavori per la realizzazione di un luogo della creatività, della moda e del design in cui professionisti, studiosi, artisti e creativi possano sentirsi a casa e dare impulso alle proprie idee.

La Reggia di Caserta ha avviato le opere del progetto “Reggia in arte e design” per la realizzazione di nuovi spazi all’interno dell’ex Convento dei Passionisti destinati allo studio, alla produzione e alla fruizione di arte e cultura nell’ambito del Piano Strategico “Grandi progetti beni culturali” – Annualità 2020 D.M. MIBACT n. 240 del 20/05/2019 – stralcio 1. I lavori, affidati mediante gara di evidenza pubblica all’ATI Vincenzo Modugno srl, Cosedo e DZ Engineering, si concluderanno nel 2026.

​L’intervento è concepito nel rispetto dei principi dello Universal Design. Esso si inserisce nel piano strategico del Museo, istituto al servizio della società e del suo sviluppo, che promuove la dimensione produttiva delle eccellenze del territorio, ma anche di sperimentazione e di accoglienza, che caratterizzava le grandi corti europee.

Il progetto prevede il recupero e il restauro del complesso dell’ex convento dei Padri Passionisti e delle aree esterne di sua pertinenza con il consolidamento dei corpi di fabbrica e la riqualificazione degli ambienti dal punto di vista impiantistico ed energetico. Principi cardine sono sostenibilità ed economia circolare.

Le scelte compiute sono volte a favorire la lettura delle varie fasi storiche che hanno caratterizzato la vita del complesso architettonico, in un arco di almeno tre secoli. La scelta degli interventi è stata infatti preceduta da una campagna conoscitiva, che ha seguito le fasi del rilievo geometrico, materico e di indagini diagnostiche, ulteriormente approfondita in fase d’intervento con scelte a favore della lettura costruttiva della fabbrica.

Questa parte del Bosco vecchio vedrà la nascita di un “hub della creatività” ovvero di un sistema integrato di spazi di condivisione contemporanei, flessibili e all’avanguardia, con atelier e laboratori creativi polifunzionali dove sperimentare nuove forme di produzione nel campo delle arti, della moda e del design; di servizi di alta qualità, con una foresteria che diventi crocevia e punto di incontro all’interno del Complesso vanvitelliano; di attività di promozione e valorizzazione, con festival, incontri, rassegne, concerti e spettacoli. La grande corte centrale, oltre a spazio destinato alla sosta e al relax, sarà area per eventi e presentazioni.

“Reggia in arte e design” rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio. Non solo per i nuovi ampi spazi che diverranno parte dell’esperienza di visita della Reggia di Caserta. Il Complesso vanvitelliano aprirà, infatti, il Parco reale anche da via Passionisti, sul territorio di Casagiove, accogliendo nella meraviglia del Museo verde tutta la comunità, offrendo un’area nevralgica, recuperando spazi degradati e rendendo pubblici luoghi e percorsi poco conosciuti e fruiti dalla collettività.

Il progetto “Reggia in arte e design” intende fare della Reggia di Caserta il luogo in cui sperimentare un nuovo modello di sviluppo, rigenerare il tessuto sociale e riattivare l’economia locale. Il secondo stralcio dei lavori, relativo ad alcuni ambienti del Palazzo reale (ambienti del corridoio di collegamento tra Ercole Farnese e il Teatro di Corte), prevede, infatti, l’esposizione e la vendita di ciò che verrà ideato e prodotto all’interno del complesso dei Passionisti.

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