Due giorni dedicati al Museo verde con “Oltre il giardino. Maturare competenze”
La Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali e la Reggia di Caserta, insieme, per formare una nuova generazione di esperti dei parchi e dei giardini storici
Oggi, 12 aprile, e domani, 13 aprile, l’Istituto del Museo accoglie “Oltre il giardino”, programma gratuito di formazione continua e aggiornamento professionale sulla cura e gestione dei parchi e giardini storici. L’iniziativa del Ministero della Cultura è promossa dal Servizio VIII del Segretariato generale con la collaborazione del Servizio I della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali, curata e realizzata dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, con il supporto di APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia. È un progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Cultura 4.0.
“Oltre il giardino. Maturare competenze” è riservato a 220 partecipanti selezionati con bando pubblico: le conoscenze teoriche sul verde storico sono approfondite sul piano normativo, tecnico, progettuale, gestionale e integrate con attività pratiche all’interno di parchi e ville del patrimonio culturale italiano pubblico e privato, per sviluppare competenze.
La Reggia di Caserta, insieme alla Reggia di Venaria, al Museo Nazionale di Villa Pisani, a Villa Durazzo, al Giardino della Villa Medicea di Castello e a Villa Buonaccorsi, è sede prescelta per “Oltre il giardino. Maturare competenze”, corso executive riservato a 220 partecipanti selezionati con bando pubblico. Le conoscenze teoriche sul verde storico sono approfondite sul piano normativo, tecnico, progettuale e gestionale e integrate con attività pratiche. Il confronto diretto con i professionisti che operano alla Reggia di Caserta e le attività laboratoriali predisposte, sono finalizzate allo sviluppo di competenze tecnico-specialistiche e trasversali.
Il percorso è dedicato a figure professionali la cui formazione, finora, ha riguardato ambiti disciplinari eterogeni. Mira quindi a costruire una base di conoscenza solida e concreta del giardino storico, in uno scenario reso oggi complesso dalle relazioni con le problematiche ambientali, con le nuove tecnologie e con l’adozione di innovativi modelli gestionali.
La Reggia di Caserta ha lavorato, negli ultimi anni, per una tutela e valorizzazione programmata del Parco reale sul medio e lungo termine. Il Museo verde è custode di un patrimonio storico e artistico, ma anche, e soprattutto, vegetale e animale. Per l’Istituto del MiC si tratta di una pianificazione complessa, che deve contemperare le esigenze di fruizione con quelle di salvaguardia. Un approccio che impone consapevolezza e responsabilità, ecosostenibilità e promozione dello sviluppo della biodiversità, ispirato ai principi dell’Agenda 2030. L’Istituto prosegue la propria attività nel porre sempre maggiore attenzione ai parchi e ai giardini storici, fragili eredità da salvaguardare per le loro caratteristiche identitarie, per le problematiche di sicurezza, per i cambiamenti climatici e per la loro funzione di lascito alle generazioni future.
Questo il programma delle due giornate di formazione alla Reggia di Caserta:
Programma del 12 aprile:
9.30 – Saluti e Accoglienza, a cura della Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali e del Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Complesso Parco della Reggia di Caserta;
9.45 – L’identità del parco reale della Reggia di Caserta tra sogno reale e segno paesaggistico. La strategia di gestione. Le progettualità in itinere. Il servizio Parco della Reggia di Caserta, a cura di Tiziana Maffei (Direttore generale Reggia di Caserta), di Giovanna Rauccio, Antonio Di Sarno e Paola Viola (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso parco);
10.30 – Attività teorica: I tre giardini, l’elemento acqua, le collezioni botaniche, a cura di Paola Viola (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso parco);
11.45 – Attività teorica: Il Piano di Cura e Gestione del Parco Reale, a cura di Patrizia Pulcini (Direttore lavori PCGP);
14.30 – Attività teorica: I progetti PNRR: la conoscenza dell’acquedotto carolino e il recupero delle sorgenti del Fizzo, la riqualificazione del bosco di San Silvestro, il nuovo impianto d’irrigazione, il restauro della via d’acqua, a cura di Martina Murzi (Responsabile unico del procedimento per il Progetto PNRR M1C3-2.3 – “Interventi di restauro e valorizzazione del Complesso e del Parco della Reggia di Caserta”), di Leonardo Ancona (servizio Tutela e valorizzazione dell’Acquedotto carolino);
16.30 – Attività pratica: La riqualificazione del confine di Corso Giannone. Visita al cantiere, a cura di Antonio Cuono Pannella e Florinda Lella (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso vanvitelliano), di Antonio Di Sarno e di Paola Viola (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso parco), della Ditta Maisto (addetta alla manutenzione del Museo Verde).
Programma del 13 aprile:
9.00 – Attività pratica: L’intervento di riqualificazione del filare dei lecci della via d’acqua, a cura di Tiziana Maffei (Direttore generale Reggia di Caserta), di Alberto Minnelli (Docente UNIBO), di Paola Viola (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso parco);
11.00 – Attività pratica: La fisiologia della pianta e la potatura degli alberi monumentali, a cura di Davide Neri (Docente Politecnico delle Marche), di Alberto Minelli (Docente UNIBO), della Ditta Maisto (addetta alla manutenzione del Museo Verde);
12.00 – Attività pratica: le potature La sagomatura doppio filare di lecci, a cura di Alberto Minelli (Docente UNIBO), della Ditta Maisto (addetta alla manutenzione del Museo Verde), di Patrizia Pulcini (Direttore lavori PCGP), di Paola Viola (servizio Salvaguardia e valorizzazione del Complesso parco);
14.30 – Attività laboratoriale: PDG. Indicatori attività monitoraggio e nuova gestione, a cura della Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali , di Tiziana Maffei (Direttore generale Reggia di Caserta), di Patrizia Pulcini (Direttore lavori PCGP).