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Dal 2 al 25 luglio installazione “Perduranza” dell’artista armeno Apo Yaghmourian alla Reggia di Caserta

Dal 2 al 25 luglio alla Reggia di Caserta l’installazione “Perduranza” dell’artista armeno Apo Yaghmourian

Mercoledì 2 luglio, alle ore 17.30, alla Reggia di Caserta inaugura l’installazione “Perduranza” di Apo Yaghmourian. L’artista armeno presenta la sua opera al Vestibolo superiore del Palazzo reale fino al 25 luglio.

“Perduranza” è un progetto dell’associazione Talenti e Territori selezionato dal Comitato Scientifico del Museo nell’ambito del Bando di Valorizzazione partecipata. Un esperimento di arte collettiva in cui ogni partecipante è protagonista di un racconto che appartiene a tutti. Un mosaico di voci e storie, un abbraccio collettivo che celebra la diversità e il potere trasformativo della creatività.

Un basso vassoio circolare accoglie l’acqua attinta alla Fontana del Pastore nel Giardino Inglese. Al centro, una semisfera in tufo Piperno, materiale impiegato anche nella costruzione della Reggia. La semisfera si riflette nell’acqua, completando con l’illusione metà della sua parte e diventando così completa. La parte superiore del solido fa riferimento al tangibile, quindi al presente; quella inferiore suggerisce l’idea dell’intangibile, dunque al passato. Esso rappresenta la continuità del tempo e della storia, mentre l’acqua funge da elemento di connessione tra passato presente.  Questa installazione ricorda ancora una volta in questo momento di grave crisi idrica, l’acqua quale patrimonio prezioso, risorsa indispensabile per tutti gli esseri viventi e per il nostro pianeta.

L’installazione al Vestibolo superiore si completa con una performance dei bambini del Centro Infanzia Baby Birba di Castel Morrone.

L’associazione Talenti e Territori è affiancata in questo progetto dalla nascente residenza artistica Corte Marcosc’. I partner del progetto sono FLR Fondazione la Rocca, Dello Iacono Comunica e Centro Infanzia Baby Birba.

La partecipazione all’iniziativa è inclusa nel biglietto/abbonamento al Museo. Per accredito stampa, inviare una mail a re-ce.comunicazione@cultura.gov.it entro le ore 12 del 1° luglio.

Apo Yaghmourian è nato nel 1993 ad Amman, in Giordania, da genitori armeni. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si è laureato in pittura nel 2022. Sin dalla giovane età, l’artista sperimentato danza, canto e teatro. Attualmente vive a Napoli. L’arte di Apo Yaghmourian intreccia memoria e identità, indagando la crescita interiore attraverso la manipolazione materica. Connette storie personali sradicamenti collettivi. Le sue opere dialogano con lo spazio, amplificando la trasformazione e la poetica di oggetti ritrovati nel tempo. La sua ricerca profonda esplora il peso del passato come opportunità per riflettere sulle complessità culturali contemporanee.

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