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Alla scoperta dell’Archivio Storico

L’Archivio Storico della Reggia di Caserta, istituito per volontà di Ferdinando IV di Borbone con Real Dispaccio del 25 Maggio 1784,  – in cui dispone che: “gli atti siano situati col dovuto ordine cronologico e quindi custoditi come in un Reale archivio”– conserva un insieme di fondi archivistici che comprendono poco più di diecimila buste e volumi, con documenti che coprono un arco temporale dal Quattrocento al Novecento.

Il nucleo principale dell’Archivio raccoglie la documentazione prodotta dagli organi dell’Amministrazione Reale borbonica degli stati di Caserta, S. Leucio e Carditello dal 1750 al 1860. Le unità archivistiche documentano i rapporti economici e amministrativi della committenza reale con i dirigenti, i tecnici, i fornitori, gli artisti e le maestranze mobilitate per le “Fabbriche Reali” ed offrono informazioni capillari sui lavori, sui costi e sul personale impegnato nella realizzazione della Reggia e dei Siti Reali.

Da citare il fondo archivistico “Atti Notarili”, 402 volumi di protocolli (sec. XV-XVII), che rappresenta una fonte preziosa per lo studio della storia socio-economica del territorio prima dei Borbone.

La restante parte di quasi cinquemila unità fra buste e volumi (1860-1950), documenta la gestione dei siti reali ex-borbonici transitati, dopo l’unità d’Italia, alla nuova casa regnante poi retrocessi al demanio statale fino al momento dell’ assegnazione alle neo-istituite Soprintendenze ai monumenti.

La maggior parte di questa documentazione, in precedenza non ancora inventariata, è rappresentata dalla serie “La Direzione Provinciale della Real Casa in Napoli”, organo che amministrava la Reggia di Caserta nel periodo compreso tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.

A partire dal mese di maggio 2018, l’archivio ha intrapreso, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Napoli, la schedatura della serie citata allargando la sua offerta documentaria. In sede si possono consultare, tramite la piattaforma digitale degli archivi X-DAMS i documenti risalenti agli anni 1905-1906-1907.

Il personale dell’ archivio ringrazia Maria Castri – volontaria del progetto “Cultura giovani – Reggia di Caserta” – che ha realizzato con il prezioso supporto della dott.ssa Fosca Pizzaroni, la schedatura analitica di una parte del sub-fondo “Direzione Provinciale della Real Casa in Napoli”, organo che amministrava la Reggia di Caserta nel periodo compreso tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.
Invitiamo gli studiosi interessati a venire in Archivio per consultare i documenti che raccontano, attraverso gli atti amministrativi, le nuove dinamiche sociali (condizione dei contadini nel mezzogiorno, movimenti migratori ecc.) che si vennero a creare all’indomani del passaggio del territorio napoletano dalla casa reale borbonica a quella dei Savoia.

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