29 aprile 1945 | Firma dell’Atto di Resa

Nei sottotetti della Reggia di Caserta, tra le passerelle che corrono a decine di metri di altezza, si attraversano corridoi e stanze in cui durante la II Guerra Mondiale alloggiarono prima le truppe tedesche e poi quelle alleate e dove ancora oggi si possono scoprire le tracce cariche di nostalgia e paura lasciate dai soldati. Gli alloggi veri e propri dei soldati erano gli ambienti del sottotetto e presso di essi si svolgeva la loro umana quotidianità. Le loro passioni, i loro interessi, se non altro le loro aspettative, ancora si possono cogliere attraverso i graffiti e i disegni a carboncino sui muri, preziose testimonianze di quel periodo storico.
Presso la Reggia di Caserta, il 29 aprile 1945, alla presenza di ufficiali delegati inglesi, americani, tedeschi e di un osservatore russo, fu firmato l’Atto che sancì la fine della Seconda Guerra Mondiale, intitolato “Strumento di resa locale delle forze tedesche e delle altre forze poste sotto il comando o il controllo del Comando Tedesco Sud-ovest”. L’Atto di Resa dei tedeschi alle forze alleate, controfirmato da Morgan e redatto in inglese e tedesco, prevedeva una resa incondizionata che doveva diventare operativa a partire dal 2 maggio e fissava alle ore 12.00 (ore 14:00 italiane) di quel giorno il cessate il fuoco.
Iniziava finalmente una nuova era di Pace.
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